Amina Rubinacci nasce a Napoli negli anni ’30.
Figlia d’arte, ha ereditato la passione per i filati da entrambi i genitori; dalla madre, dalla quale ha imparato fin da piccola, l’arte del lavoro a maglia; e dal padre, sarto ed uomo di grande eleganza, che l’ha sempre incoraggiata nell’ esplorare il potere delle proprie mani.
Amina iniziò a lavorare a maglia come passatempo, “esclusivamente per il piacere di scoprire cosa poteva uscire dalle sue le mani, ” senza nessuna ambizione imprenditoriale. Con il passare del tempo, però la sua professione iniziò a crescere fino a diventare un’impresa familiare. Ciò che ha fatto di Amina una grande artista è la sua immensa passione per questo lavoro che lei ha sempre considerato un impegno “romantico”.
Il suo amore per la moda, la portò a Parigi, dove iniziò a creare i capi per tutti i grandi couturier della sua epoca, come Yves Saint Laurent, Christian Dior e Chanel, dai quali è stata soprannominata “la Regina della maglia”
Figlia d’arte, ha ereditato la passione per i filati da entrambi i genitori; dalla madre, dalla quale ha imparato fin da piccola, l’arte del lavoro a maglia; e dal padre, sarto ed uomo di grande eleganza, che l’ha sempre incoraggiata nell’ esplorare il potere delle proprie mani.
Amina iniziò a lavorare a maglia come passatempo, “esclusivamente per il piacere di scoprire cosa poteva uscire dalle sue le mani, ” senza nessuna ambizione imprenditoriale. Con il passare del tempo, però la sua professione iniziò a crescere fino a diventare un’impresa familiare. Ciò che ha fatto di Amina una grande artista è la sua immensa passione per questo lavoro che lei ha sempre considerato un impegno “romantico”.
Il suo amore per la moda, la portò a Parigi, dove iniziò a creare i capi per tutti i grandi couturier della sua epoca, come Yves Saint Laurent, Christian Dior e Chanel, dai quali è stata soprannominata “la Regina della maglia”